5 COSE DA SAPERE SULLA CONCENTRAZIONE
L’attenzione è come un fascio di luce
che illumina un determinato stimolo ambientale per un determinato periodo di
tempo, senza uno scopo specifico. La concentrazione implica un plus rispetto
alla mera attenzione, infatti comporta non solo che l’attenzione sia
posta su un determinato stimolo, ma anche che il cervello reagisca in modo
specifico verso un obiettivo, innescando una precisa reazione mentale
(es. concentrarsi sulla lettura di un testo).
Concentrazione = attenzione + reazione
specifica verso un obiettivo
Poiché ci concentriamo su un compito
pur prestando attenzione ad una percezione, la concentrazione crea una sorta di
accoppiamento tra percezione e azione sulla base di ciò che cerchiamo di fare, la
nostra intenzione.
La Concentrazione = percezione + azione
(intenzione)
E’ impossibile concentrarsi senza
avere un’intenzione chiara. Essa determina che cosa è importante percepire in
via prioritaria e come reagire
Concentrazione = Intenzione + Obiettivo + Percezione + Reazione
Quando siamo concentrati in pochi
secondi avvengono nel nostro cervello una serie di aggiustamenti fini che ci
trasformano in una macchina specializzata per quel determinato compito. Ne
consegue che concentrarsi significa mettersi nelle migliori condizioni
possibili per riuscire in ciò che si deve fare e che chiunque voglia avere
successo in qualsiasi aspetto della vita farebbe meglio a imparare a
concentrarsi.
I TRUCCHI PER SVILUPPARE LA CONCENTRAZIONE
Per migliorare la concentrazione è necessario innanzitutto:
- predisporre il GIUSTO AMBIENTE, facendo in modo che sia il più possibile tranquillo e senza sovraccarichi al sistema attentivo, ( tv, telefono )
- evitare il multitasking, cioè concentrarsi su 1 SOLO COMPITO O ATTIVITÀ
Succesivamente è fondamentale definire 3 elementi essenziali:
1. INTENZIONE – “Che cosa sto cercando di fare?”
- Affrontare sempre qualsiasi attività con un’UNICA INTENZIONE formulata in modo ESPLICITO
- SCOMPORRE l’ATTIVITA’ in una serie di semplici passaggi
2. ATTENZIONE – “A che cosa devo prestare attenzione?”
- Definite precisamente l’OBIETTIVO PERCETTIVO
- Accorgersi quando l’attenzione si allontana per riportarla immediatamente su di esso
3. AZIONE – “Cosa devo fare per essere sicuro di fare bene?”
- Avere chiaro quale modo di agire deve essere privilegiato nell’eseguire il compito (es. contare o annotare errori di ortografia?)
- Accorgersi quando ci si discosta dall’istruzione iniziale
Più ci si allena attivando
frequentemente queste 3 leve più la capacità di concentrarsi aumenta,
diventando gradualmente sempre meno faticosa. Buon allenamento!
Dott.ssa Cocito Laura – Psicologa
Mindfulness Professional Trainer&Clinical Therapist - ACT Therapist® -
Iscrizione Albo A Piemonte n.10414