
La parola neurodivergenza ha acquisito negli ultimi anni un significato sempre più ampio ed è diventata simbolo di una nuova consapevolezza: il cervello umano può funzionare in molti modi diversi e non esiste un solo “modo giusto” di pensare, sentire, apprendere o relazionarsi.
ADHD, dislessia, discalculia, disortografia, disprassia, plus dotazione, ritardo mentale, funzionamento intellettivo limite, sindrome di Tourette, spettro autistico....ecco alcuni esempi di come il funzionamento del cervello umano può divergere da quello considerato più tipico, più frequente.
E’ importante però tenere insieme due verità:
1) la neurodivergenza non è una malattia
2) tuttavia le differenze neurologiche possono portare a difficoltà significative nel funzionamento quotidiano all'interno di un mondo che oltretutto è progettato con criteri neurotipici, creando disabilità
Quindi molte persone neurodivergenti possono sperimentare gravi difficoltà sul piano funzionale: problemi nella comunicazione, nell’autonomia e nella gestione quotidiana.
Difficoltà molto serie che compromettono la qualità della
loro vita e quella dei loro famigliari.
Le norme italiane ed europee
riconoscono chiaramente che la disabilità non è solo una caratteristica
individuale, ma il risultato dell’interazione tra condizioni personali e
barriere ambientali.
In questi casi, il riconoscimento di una condizione di
disabilità (art. 3 L. 104/1992) può consentire l’accesso a:
- piani
terapeutici personalizzati
- agevolazioni
lavorative e scolastiche
- supporti
economici (es. indennità di accompagnamento, L. 118/1971)
- percorsi
di inclusione sociale
Se la disabilità riconosciuta dalla Commissione Inps
è grave (come definito dall’art. 3 comma 3 della Legge 104/1992) sono
previsti diversi tipi di supporto. Vediamoli sinteticamente.
🔹 1. SUPPORTI
SANITARI E RIABILITATIVI OFFERTI DAL SSN (SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE):
- Visite
specialistiche gratuite in esenzione (codice C02
o altri)
- Terapie
riabilitative (psicomotricità, logopedia, fisioterapia)
- Assistenza
domiciliare integrata (ADI): interventi sanitari a
casa (es. infermiere, fisioterapista, psicologo)
- Piani
terapeutici personalizzati (in neuropsichiatria
infantile, CSM, centri per l’autismo ecc.)
- Farmaci
e ausili gratuiti (in base al nomenclatore tariffario)
- Centri diurni terapeutici (es. per autismo, disabilità intellettiva, doppia diagnosi)
🔹 2. SUPPORTI
SCOLASTICI ED EDUCATIVI
Nel sistema scolastico (infanzia, primaria,
secondaria):
- Insegnante
di sostegno
- Educatore
scolastico (comunale o regionale, per assistenza
alla comunicazione e autonomia)
- PDP
o PEI personalizzati (Piano Educativo Individualizzato)
- Deroghe
e misure compensative/dispensative (es. prove
differenziate)
Nel tempo extrascolastico:
- Centri
socio-educativi (CSE) e comunità alloggio (per
disabilità grave con basso grado di autonomia)
- Progetti individualizzati ex art. 14 Legge 328/2000
Erogati dall’INPS o dagli enti locali:
- Indennità
di accompagnamento (per chi necessita assistenza
continua – L. 18/1980)
- Pensione
di inabilità civile
- Assegno
mensile per invalidi parziali
- Contributi
comunali o regionali per trasporti, assistenza personale,
abbattimento barriere, vacanze accessibili
- Bonus
caregiver familiare, in alcune Regioni
- Legge 104/92 – art. 33: permessi lavorativi retribuiti (per il disabile o il caregiver)
🔹 4. SUPPORTI
SOCIALI E ASSISTENZIALI
- Servizio
sociale territoriale (presa in carico multidisciplinare)
- Assistenza
domiciliare socio-educativa (ADE/ADH)
- Supporto
psicologico al caregiver (in alcuni progetti
regionali)
- Gruppi
di auto-mutuo-aiuto
- Progetti
di Vita Indipendente (finanziamenti per assistente
personale)
- Legge "Dopo di Noi" (112/2016): tutela per le persone con disabilità grave senza sostegno familiare
🔹 5. AGEVOLAZIONI
E DIRITTI CIVILI
- Legge
104/92: priorità nelle liste d’attesa, accesso a
servizi, tutela nei concorsi e nel lavoro
- Contrassegno
disabili europeo (per parcheggio e mobilità)
- IVA
agevolata 4% per acquisto ausili e tecnologia
assistiva
- Detrazioni fiscali e deduzioni per spese mediche, badanti, trasporti, dispositivi
📌 COME
ACCEDERE A QUESTI SUPPORTI?
- Diagnosi
e certificazione tramite ASL (es. verbale di handicap
Legge 104; verbale di invalidità civile INPS)
- Richiesta
presso il Comune/Servizi sociali (es. per assistenza
domiciliare, educativo, trasporti)
- Sportelli
URP, patronati, associazioni di tutela (ANFFAS, UILDM,
AISM, Fish, etc.) per orientamento
SUPPORTO
PSICOLOGICO E RETE INTEGRATA
Il lavoro dello psicologo, in questo contesto, è parte di
una rete integrata di interventi che coinvolge:
- servizi
sanitari (ASL, neuropsichiatria infantile, CSM)
- scuole
e servizi educativi
- enti
locali e associazioni
- famiglie e caregiver
Mindfulness Professional Trainer&Clinical Therapist - ACT Therapist® -
Iscrizione Albo A Piemonte n.10414